Descrizione
L’episodio biblico della caduta, tanto profondamente radicato nell’immaginario collettivo occidentale, svela l’arcano di una condition humaine “bloccata”, che si cristallizza nel prima fatale simbolizzato dal mito del misfatto di Adamo. Un prima a cui non segue un poi, dacché – nel contesto del peccato originale perennemente originante e ineluttabilmente originato – il dopo Adamo è, per il genere umano, l’adesso della colpa fattosi eterno presente irredimibile. Sempre-male, sempre-attuale, sempre-uguale come la storia naturale, che ratifica la primordiale condanna della creatura all’ontologia della disperazione.
Per affrontare il tema proteiforme del «peccato originale come mito e realtà», i saggi di Dialettica del fallimento si situano nell’orizzonte antitetico, perciò aperto e imprevedibile, della storia – il
luogo/non-luogo della paradossale coabitazione di pericolo e salvazione. Solo in questa terra devastata, eppure ancora fertile, può germogliare la possibilità soterica di volgere lo scacco in riscatto.
30,00€
508 pagine
ISBN: 979-12-985003-0-3
Progetto e cura di Attilio Bruzzone. Interventi di: Greta Boffito, Maria Bolla Pittaluga, Alberto Bottino, Attilio Bruzzone, Marcello Concialdi, Gabriele Currao, Sieva Diamantakos, Sabina Frigerio, Marta Gallo, Ilaria Gazzini, Daniel Francesco Gheorghe, Daniel Gottlieb, Andrea Guidi, Eleonora Isola, Simone Levy, Enrico Marià, Leonardo Nicolini, Selena Pastorino, Filippo Piazza, Erminio Risso, Gabriele Rocca, Damon Rouhanifar, Vincenzo Salzo, Federica Schiaffino, Simone Scordella, Francesco Simoncini, Matteo Spanò, Pietro Spotorno, Alessio Tassotti, Charlotte Vespier, Giulia Zerbinati.
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